venerdì 17 gennaio 2014

Un antropologo Senatore

Luigi Lombardi Satriani


Luigi Maria Lombardi Satriani nato a Briatico nel 1936 è uno dei più famosi antropologi italiani, per breve tempo in prestito alla politica, quando nel 1996 venne eletto senatore nel collegio di Vibo Valentia nelle liste dell’Ulivo, per poi ricoprire la carica di membro della commissione  Istruzione Pubblica e della commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia.
Laureato in Scienze Politiche, ha insegnato alla Sapienza di Roma ed in numerose altre università, da Napoli e Messina, ad Austin nel Texas ed a San Paolo del Brasile. E’ stato inoltre preside della Facoltà di Lettere della Calabria.
Oltre a collaborare alle maggiori riviste del settore ed ai principali quotidiani italiani ha scritto numerosi saggi, molti dei quali tradotti in altri paesi. Tra questi ricordiamo:
Folklore e profitto (1976); 
Il silenzio la memoria e lo sguardo (1980); 
Antropologia culturale e analisi della cultura subalterna (1980); 
L’antropologia e la società italiana (1994);
Il ponte di San Giacomo (1996);
Gli argonauti. Gli eroi venuti dal mare (1997);
Il volto dell’altro. AIDS e immaginario (2000);
De sanguine (2001); 
Natuzza Evolo. Il dolore e la parola (2006);
Il problema del fondamento e la filosofia italiana del Novecento (2012).
Per la cultura Napoletana riveste particolare importanza la sua opera, eseguita con Domenico Scafoglio: Pulcinella. Il mito e la storia, del 1992. 

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